Veterinaria PointVet - Ambulatorio Veterinario

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Il gender gap in Italia non risparmia la professione veterinaria. Il tema è stato al centro di un webinar organizzato da FNOVI.

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Al XIX Congresso Nazionale UNISVET, nell’ambito della Masterclass di medicina interna, il dott. Federico Porporato (DVM, MRVCS, Dipl. ECVIM-CA Internal Medicine), ha affrontato il tema della colangite felina, patologia non infrequente nella clinica dei piccoli animali ma dalla gestione complessa.

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Tra le prime 10 città al mondo che hanno perso più giornate di gelo, tre sono italiane; il riscaldamento globale, con la minor durata del manto nevoso, favorisce il mantenimento delle popolazioni di vettori di malattie, e non solo.

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Le linee guida WSAVA e le recenti evidenze scientifiche esortano il medico veterinario a cambiare il proprio approccio al controllo della riproduzione nel cane e nel gatto: la gonadectomia non è più la soluzione indicata per tutti i pazienti, anzi, sono sempre più numerosi i dati sui suoi effetti collaterali. Ogni caso deve essere valutato singolarmente, tenendo conto di sesso, età, razza e stile di vita. L’opinione a riguardo della dott.ssa Pisu.

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Dal punto di vista medico-veterinario il lupo rappresenta un punto di incontro
tra salute animale, pubblica e ambientale. Una gestione efficace richiede però il
coinvolgimento di tutte le parti interessate.

Animali da compagnia

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In assenza di intervento chirurgico, per il dotto arterioso pervio di tipo sinistro-destro la prognosi è infausta. La gestione chirurgica può invece essere risolutiva, come descritto in questo caso di approccio endovascolare.

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Tra le diverse affezioni che colpiscono le basse vie urinarie del cane e del gatto la cistite è uno dei problemi più frequenti, e se non trattata, può compromettere il benessere dell’animale e portare a complicanze più serie. Gli animali colpiti manifestano segni di disagio, difficoltà a urinare correttamente con tentativi infruttuosi e ripetuti e… Continua a leggere Cistite nel cane e nel gatto: CISTITINA di Buona Pet per coadiuvarne la risoluzione

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Un caso di idronefrosi bilaterale in un gatto che ha comportato l’applicazione di subcutaneous ureteral bypass supporta la consapevolezza dell’importanza della diagnosi precoce di malattia renale al fine di valutare al meglio come poter intervenire per rallentarne la progressione.

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Numerosi fattori influenzano positivamente o negativamente l’invecchiamento; tra questi si annovera anche la dieta. Come essa influisce sulla longevità e sul mantenimento della salute del cane in età avanzata?

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Tra le opzioni per la gestione multimodale della dermatite atopica canina è indicata l’immunoterapia. Analizziamo uno studio di valutazione di un microarray molecolare multiplex per determinare le sensibilizzazioni IgE specifiche per gli allergeni.

Animali da reddito

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Il colostro bovino è una preziosa riserva di componenti nutrizionali e bioattivi, mostrando potenziali benefici in diverse dimensioni della salute, non soltanto per i vitelli ma anche per l’uomo. Viene sottolineato il suo ruolo nel rafforzare il sistema immunitario, prevenire le infezioni, supportare la salute metabolica, ottimizzare la composizione corporea e promuovere il benessere cardiovascolare. In particolare, la presenza di immunoglobuline e lattoferrina posiziona il colostro bovino come un’alternativa naturale per le persone che cercano un rafforzamento della salute, come è avvenuto durante la pandemia di COVID-19. L’integrazione del colostro bovino in una dieta equilibrata è una strategia promettente per sostenere e migliorare la salute generale. Queste informazioni forniscono una base a ricercatori, tecnologi alimentari per esplorare nuove possibilità per il colostro bovino come nutraceutico emergente.

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Questo lavoro diviso in due parti affronta il colostro bovino nelle sue molteplici sfaccettature. Oltre alla composizione, fondamentale per un corretto trasferimento dell’immunità passiva, e la composizione chimica, si prenderanno in esame aspetti spesso tralasciati, come i progressi tecnologici per la conservazione e i potenziali vantaggi per la salute. Viene presentato anche l’impatto ambientale del colostro bovino rispetto al latte.

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Il fosforo (P) svolge funzioni essenziali in tutti gli apparati e i sistemi dell’organismo. Dal momento che il sangue è la più accessibile tra le possibili matrici di analisi, è il campione maggiormente rappresentato negli ambiti clinico e di ricerca. Tuttavia, la peculiare distribuzione del P all’interno dell’organismo implica che, non di rado, la fosforemia non sia in grado di rispecchiare anomalie presenti negli altri distretti corporei. Tradizionalmente, l’ipofosfatemia è stata associata a sindromi anche molto diverse tra loro, come paresi puerperale, emolisi ed emoglobinuria, appetito capriccioso o pica. Questa revisione della letteratura ha l’obiettivo di selezionare e valutare i lavori scientifici più rilevanti, esaminando le prove che supportano o confutano il coinvolgimento dell’ipofosfatemia nella patogenesi di queste sindromi.

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Il potassio è un catione monovalente fondamentale per il funzionamento cellulare. È coinvolto nella regolazione dell’omeostasi e del volume osmotico, nella regolazione acido-base, nella formazione del potenziale di membrana, nella trasmissione degli impulsi nervosi e nelle contrazioni sia della muscolatura liscia che striata. Le variazioni del potassio sierico avvengono in una moltitudine di circostanze, spesso in risposta a disidratazione e a squilibri acido-base. Si possono sviluppare sia ipokaliemia che iperkaliemia, e possono essere colpiti sia giovani vitelli che bovine adulte. Il significato clinico della ipokaliemia non può essere considerato separatamente dagli altri elettroliti e dall’equilibrio acido-base. In questo articolo si esplorerà l’ipokaliemia nelle bovine adulte.

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Le patologie del piede bovino rappresentano uno dei principali problemi di gestione della mandria in molti allevamenti. Si tratta di patologie multifattoriali che richiamano dunque un approccio multimodale se si spera di ottenere dei risultati soddisfacenti.
Fra i vari elementi su cui è possibile intervenire vi è anche la selezione genetica. In effetti, malgrado i valori di ereditabilità delle malattie podali siano piuttosto limitati, i moderni approcci statistici dei dati e l’avvento della genomica hanno permesso la creazione di indici precisi relativi alle patologie infettive come a quelle metaboliche/meccaniche che possono essere inseriti nelle strategie di controllo e di prevenzione delle zoppie.