Grazie a Cogito Ergo Vet e a ICF DRN Nextmune Italia, si è tenuto un webinar dedicato all’antibioticoresistenza in dermatologia, seguito da circa 800 colleghi e tenuto dalla dott. ssa Chiara Noli. Durante l’evento è stato presentato anche il nuovo prodotto di ICF DRN Nextmune Italia: Peptivet soluzione otologica.
L’antibioticoresistenza in medicina veterinaria
L’AMR (Anti Microbial Resistance) è un fenomeno preoccupante e in forte crescita sia in Medicina Umana che Veterinaria; la relatrice ha quindi approfondito questo tema, sia riguardo alle sue cause, sia focalizzandosi sulle soluzioni da adottare per evitare i danni che ne possono derivare.
I meccanismi di resistenza agli antibiotici sono dovuti principalmente:
- all’inattivazione o modificazione enzimatica degli antibiotici
- all’alterazione della molecola bersaglio dell’antibiotico
- alla diminuzione dell’assorbimento dell’antibiotico (minor penetrazione e/o maggiore eliminazione)
Tutto questo pone seri problemi terapeutici perché la maggior parte degli MRSP (Methicillin-Resistant Staphylococcus pseudintermedius) è anche multi-resistente (anche a 3 o più classi di antibiotici) nonché resistente a tutte le penicilline, cefalosporine, chinolonici, lincosamidi, macrolidi, TMP-sulfonamidi. Restano quindi disponibili solo antibiotici alternativi d’emergenza (cloramfenicolo, rifampicina, fosfomicina, amikacina e altri aminoglicosidi) che sono più tossici, e dei quali negli animali spesso non sono note né la farmacocinetica né i dosaggi!
Cosa non fare
La relatrice ha indicato quindi cosa non bisogna fare:
- utilizzare antibiotici di nuova generazione come prima scelta
- usare di frequente chinolonici, che promuovono più di altri l’AMR
- utilizzare antibiotici ad uso umano, da riservare ai casi più gravi (soprattutto umani)
- ricorrere agli antibiotici senza la conferma che ci sia un’infezione e senza esami batteriologici e antibiogrammi
Cosa fare
Ecco invece cosa bisogna fare:
- limitare il più possibile l’uso degli antibiotici
- somministrarli solo se indispensabili, scegliendo quello appropriato (antibiogramma) e rispettando le linee guida
In merito alla diagnosi, grazie anche a un’ampia galleria fotografica, sono state mostrate le patologie cutanee più comuni, e le relative procedure per identificarle correttamente.
Aggiornamenti terapeutici e Peptivet gocce otologiche
In accordo alle ultime raccomandazioni suggerite al Congresso mondiale di dermatologia veterinaria (Boston, luglio 2024) le terapie prevedono:
- per piodermite di superficie – intertrigo, hot-spot: solo terapia topica
- per piodermite superficiale – follicolite, impetigine: terapia topica per le prime 2 settimane. Se la risposta è assente o parziale, o se la terapia topica è impossibile, aggiungere antibiotico per os
- per piodermite profonda: antibiotico per via sistemica.
Gli antimicrobici topici preferiti sono:
- soluzioni/spray/schiuma per le aree con poco pelo;
- gel alla clorexidina per hot-spot (Clorexyderm® Spot gel con clorexidina allo 0,45%);
- salviette con clorexidina e climbazolo (Clx Wipes®: con più di un articolo scientifico a supporto della loro efficacia);
- shampoo a base di clorexidina al 3-4%, come si evince dallo studio in vivo Borio e Colombo1, pubblicato sul Veterinary Dermatology Journal (VDJ), che ha dimostrato come, in corso di piodermite superficiale del cane sostenuta da stafilococchi meticillino-sensibili e meticillino-resistenti, la terapia topica con Clorexyderm® Shampoo 4% e Clorexyderm® Soluzione Spray 4%, ha avuto la stessa efficacia e rapidità di risposta della terapia con amoxicillina/acido clavulanico.

Infine, la dott.ssa Noli ha citato i peptidi antimicrobici di sintesi che rappresentano il futuro, perché hanno azione battericida e fungicida e non causano resistenza. In particolare, AMP 2041, già al centro di due studi che ne dimostrano l’efficacia, uno in vitro2 e uno in vivo realizzato con Peptivet® Oto Gel (ICF), ed ARTA0002, entrambi brevettati da ICF. La relazione, grazie anche alla capacità oratoria della dottoressa Noli, è stata apprezzata sia in termini di chiarezza che di praticità dei concetti da attuare nel lavoro quotidiano.

ICF DRN Nextmune Italia hanno a cuore questo tema da sempre! Responsabilmente e con professionalità, formuliamo prodotti di supporto alle più comuni patologie, senza essere farmaci. L’ultimo “nato” in casa ICF lo dimostra: Peptivet® 4, soluzione otologica eudermica che supporta efficacemente la riduzione della crescita batterica e di Malassezia in corso di otiti del cane e del gatto, associando 4 differenti componenti con 4 differenti meccanismi (azione combinata o multipla a supporto della riduzione dell’AMR)! Sempre un passo avanti!

- Borio S, Colombo S, La Rosa G, et al. Effectiveness of a combined (4% chlorhexidine digluconate shampoo and solution) protocol in MRS and non-MRS canine superficial pyoderma: a randomized, blinded, antibioticcontrolled study. Vet Dermatol. 2015;26(5):339-e72. doi:10.1111/vde.12233 ↩︎
- Ghibaudo G, Santospirito D, Sala A, et al. In vitro antimicrobial activity of a gel containing antimicrobial peptide AMP2041, chlorhexidine digluconate and Tris-EDTA on clinical isolates of Pseudomonas aeruginosa from canine otitis. Vet Dermatol. 2016;27(5):391-e98. doi:10.1111/vde.12371 ↩︎