Per il cane, impegnarsi nella masticazione è un’esigenza etologica. Pertanto, fornire masticativi adeguati non solo favorisce benessere e forma fisica, ma permette anche di contrastare un eventuale stato di stress dell’animale.

È risultato evidente che i cani mostrano il comportamento di masticazione ogni volta che gli si presenta l’occasione. Nonostante ciò, l’importanza di tale attitudine non è ancora stata totalmente approfondita, né se essa possa essere influenzata dalle caratteristiche dell’individuo.

Inoltre, l’ammontare di masticazione necessario per una salute ottimale e la minima masticazione richiesta per il benessere ottimale rimangono ancora scarsamente esplorati, sebbene recenti studi abbiano evidenziato una correlazione tra masticazione e benessere del cane.

La masticazione nel cane

I cani utilizzano i denti per molte funzioni, tra le quali:

  1. l’acquisizione del cibo
  2. il grooming
  3. le interazioni sociali
  4. il gioco
  5. le interazioni agonistiche

Al di là dello scopo finale di questi comportamenti (nutrirsi, tenere pulito il mantello e migliorare le relazioni sociali), la masticazione può anche riflettere una motivazione immediata in quanto questa attività risulta piacevole e importante per il cane.

Infatti alcuni cani tendono a masticare oggetti non edibili e questo può spesso creare problemi nella relazione con i proprietari (Arhant et al., 2021; Quinn et al., 2025). In particolare, è stato osservato che soprattutto i cani adolescenti mostrano un’elevata attività masticatoria.

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© MR.Yanukit – shutterstock.com

I denti utilizzati principalmente per masticare sono premolari e molari compresi i denti carnassiali (Seksel, 2008).

Il metodo di alimentazione utilizzato oggigiorno nella cura dei cani da compagnia copre sicuramente le necessità nutritive ma impatta sulla capacità di soddisfare i bisogni comportamentali, con possibili conseguenze (non trascurabili) sul benessere degli animali (Young, 1997). Infatti il lupo (specie ancestrale del cane domestico) si nutre principalmente di animali da preda che devono essere sezionati e masticati per essere ingeriti (Peterson et al., 2010).

Inoltre, i cani selvatici sono spesso spazzini e vivono di rifiuti urbani ma possono anche cacciare prede e nutrirsi di grandi alimenti (Bonanni et al., 2014). Il modello di alimentazione dei cani liberi, che rappresentano circa l’80% della popolazione mondiale di cani, può essere considerato la forma ecologicamente rilevante del comportamento alimentare del cane domestico. La dieta di questi animali comprende carcasse per il 50% circa. Nutrirsi con questo tipo di cibo richiede una certa masticazione, la cui durata è in media di 26 minuti (Butler et al., 2002; Arhant et al., 2021).

Pertanto, la motivazione per sezionare il cibo e masticare potrebbe non essere soddisfatta da cibi commerciali per cani come, ad esempio, il secco.

Masticativi nella salute orale

Una gamma di materiali da masticare ha dimostrato di essere vantaggiosa e utile allo scopo di migliorare la salute orale del cane (alcuni masticativi crudi di derivazione animale, bastoncini da masticare e ossa di manzo grezze; Stookey, 2009; Quest, 2013; Marx et al., 2016), e le linee guida della AAHA (American Animal Hospital Association) per la cura dentale raccomandano la somministrazione di masticabili in maniera routinaria (Bellows et al., 2019).

La somministrazione di ossa è però controversa nella comunità veterinaria, sebbene uno studio affermi che le grandi ossa di manzo che possono essere masticate senza scheggiature e deglutizione possono essere considerate idonee per i cani (Chandler et al., 2014; Arhant et al., 2021). È essenziale scegliere i masticativi adeguati tenendo conto di qualità, dimensione e consistenza, nonché delle caratteristiche del cane a cui fornirli (età, taglia, razza).

Ruolo della masticazione nel cane

Il ruolo primario della masticazione è correlato al consumo di cibo (preparare fisicamente gli alimenti alla deglutizione) ma masticare coinvolge tutte le porzioni del sistema digestivo, dalla cavità orale al colon, oltre ad avere benefici effetti sul microbiota intestinale.

  • La masticazione favorisce infatti la digestione aumentando efficacemente la superficie del cibo solido e aumentando così l’esposizione agli enzimi digestivi e alla saliva. La saliva prodotta e regolarmente ingerita in volumi significativi può essere necessaria per la funzione gastrica e per proteggere contro l’irritazione gastrointestinale (Arhant et al., 2021; Quinn et al., 2025).
  • È stato inoltre dimostrato che la masticazione lenta del cibo permette l’attivazione peri e post-alimentazione del sistema nervoso parasimpatico (importante stimolatore della digestione), e la somministrazione di alimenti che richiedono tempo per la masticazione migliora la digestione (Ohtani et al., 2015). Se ne deduce che anche la forma del cibo può essere importante per consentire una sufficiente masticazione come ruolo chiave della digestione. Va sottolineato però che molti alimenti per cani disponibili in commercio sono trasformati (ad esempio, carne macinata e ossa schiacciate) o omogeneizzati ed estrusi (ad esempio, cibo secco), riducendo così la necessità di masticare ed eliminando qualsiasi capacità di auto-selezionare i componenti e rispondere alle necessità etologiche della specie (Quinn et al., 2025).

Masticazione e benessere positivo del cane

La risposta allo stress è un importante meccanismo di fitness in tutti i vertebrati, utile ad affrontare potenziali minacce attivando adeguate risposte fisiologiche, comportamentali e psicologiche, ed è definita come uno stato transitorio e adattativo progettato per ripristinare l’omeostasi il più rapidamente possibile.

La masticazione svolge un ruolo significativo nella moderazione dello stress e delle sue conseguenze negative. L’omeostasi è infatti mantenuta dal sistema nervoso parasimpatico, che predomina durante lo stato di riposo e durante la digestione (Chu et al., 2024). La masticazione, quindi, è in grado di moderare il sistema nervoso autonomo. È stato anche dimostrato che masticare modera l’eccitazione; di conseguenza, dare al cane la possibilità di mettere in atto la masticazione può aiutarlo ad affrontare meglio eventuali situazioni nel corso della sua vita promuovendo o riducendo l’eccitazione a uno stato ottimale (eustress) (Quinn et al., 2025).

A tal proposito, in un recente studio di Krichbaum et al. (2023) è stato osservato che cani timorosi hanno ottenuto risultati migliori in un test di memoria spaziale subito dopo aver masticato un oggetto sintetico non commestibile per 5 minuti. Inoltre, quelli che masticavano con una maggiore intensità del morso hanno ottenuto risultati migliori nel test del labirinto, suggerendo che una masticazione più enfatica migliorava il consolidamento della memoria a lungo termine. Questi risultati suggeriscono che masticare può attenuare la paura, che altrimenti ostacolerebbe la memoria.

Lo stesso non è stato rilevato per i soggetti non paurosi, indicando che gli eventuali effetti della masticazione possono dipendere dallo stato emotivo del cane all’inizio della masticazione e che la masticazione può aumentare o diminuire l’eccitazione. La masticazione può dunque influenzare la fitness, e tali risultati evidenziano la necessità di valutare lo stato emotivo nei cani prima, durante e dopo gli studi cognitivi o di benessere che coinvolgono attività di masticazione (Krichbaum et al. 2023).

Il modello dei “cinque domini” di benessere e masticazione

Il modello dei “cinque domini” è un quadro di valutazione del benessere animale che consente di distinguere tra i fattori fisici che influiscono sul benessere dell’animale e lo stato mentale generale derivante da tali fattori. Quindi, anche se utilizza gli stessi elementi delle “cinque libertà”, il modello dei “cinque domini” esplora lo stato mentale di un animale in modo più dettagliato, e i bisogni emotivi sono considerati altrettanto importanti quanto i bisogni fisici.

Secondo l’approccio con il modello dei “cinque domini” del benessere animale (Mellor et al., 2020; Quinn et al., 2025), il valore della masticazione per il benessere positivo del cane riflette la sua importanza in tutti e quattro i domini di benessere e, nel complesso, influisce positivamente sul quinto.

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Il modello dei “cinque domini” di benessere e masticazione.

È possibile quindi affermare che la masticazione allevia gli stati emotivi negativi quali frustrazione, depressione, noia e stress da separazione. Allo stesso modo può indurre stati emotivi positivi quali l’impegno e la concentrazione su un’attività, nonché sensazioni di calma e relax, oltre a promuovere il piacere dell’autonomia e l’espressione di un normale comportamento masticatorio (Quinn et al., 2025).

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